I maestri (XV) - Hugo Mujica

a cura di Luca Pizzolitto fotografia all'interno dell'articolo di Robert Frank Albeggia e taccio Albeggia e taccio; taccio ogni paura, taccio qualsiasi p resagio, cerco un'alba vergine di me, cerco il nascere della luce, non il suo illuminarmi. Solo alla fine Le due rive sono sempre una, ma si sa solo alla fine, dopo, dopo esserci naufragato. Ritorno Bisogna entrare nel deserto per lasciare dietro i miraggi; bisogna tornare a inebriarci alla fontana: bisogna tornare alla sete. Preghiera È l'ultima ora della sera, silenziosi i pini che ornano il percorso allungano le loro ombre, tremano la brezza - è la preghiera dell'abbandono, è il radicarsi nel vento -. Frutto Sprofondo nel seme secco, mi abbuio nel senza ombre, e mi nasco, né radice né fiore, mi nasco terra. Fango e sete Di terra e acqua il fango del cammino, di fango e sete il deserto umano . Poesie da E sempre dopo il vento (Raffaelli 2013), traduzione di Alessandro Ghignoli