Vi arriva il poeta (II) - Piera Oppezzo
selezione dei testi e letture di Mara Venuto
foto in copertina di Uliano Lucas
musiche del brano Micah Bratt
Mara Venuto legge cinque testi tratti da:
Piera Oppezzo, Esercizi d’addio. Poesie inedite 1952-1965, a cura di Luciano Martinengo (Interno Poesia Editore 2021)
Nei testi scelti, una sequenza di cinque ritratti urbani, scarni quanto scavanti, emergono alcuni dei tratti caratteristici della poetica della Oppezzo: la lucida e impotente osservazione del quotidiano e delle sue fatiche, l'esistenza come dramma privato quanto comune, l'inutilità rischiarata da brevi sprazzi di umanità.
Piera Oppezzo, nata a Torino il 2 agosto 1934, è vissuta a Milano dal 1966 fino alla sua morte nel 2009. Proveniente da un ambiente familiare popolare, è stata aiuto sarta, commessa ai grandi magazzini, dattilografa in Rai e infine collaboratrice editoriale (Einaudi, Rai, Feltrinelli, Guanda, SE). Militante extraparlamentare negli anni Sessanta, ha poi partecipato a un gruppo di autocoscienza femminista. Dopo alcune coabitazioni, è andata a vivere da sola in un appartamento della storica casa occupata di via Morigi 8 e, negli ultimi due anni, in una casa "protetta" del Comune in corso Lodi.