"Nel tuo abbraccio di polvere e di madre / mi arrendo": sei poesie di Gabriele Greco

a cura di Luca Pizzolitto
fotografia in copertina di Luca Pizzolitto


                        Luce obliqua d’inverno,
come chiesa di gesso ti attraverso tutta,
verso un antico e perduto dolore
del tempo. E senza tempo, immobile,
nel tuo abbraccio di polvere e di madre,
         mi arrendo.

**

Limpida
è l’estate.

La salvezza
dei cuori
è nel sussurro
di questo cielo.

**

Dove
sarai
adesso

‒ forse
nuda
quasi ‒

mentre
porti
con te
via
la vita.

E sui
tuoi fianchi
scivolano
per sempre

notti
mattini
e segreti.

L’estate
si sfoglia
leggera
come il libro
dei tuoi anni.

E sei
l’esatta metà
di questa
mia sera.

**

Mistral

Le colline d’ocra dormono
mute e tu sei ormai altrove.
Nel paese del vento, ricorda,
nessuno più abita quella casa.
La strada sussiste a malapena.
Dispersi viviamo ora
dentro mura d’oblio,
come uccelli in preghiera.

**

Lavacro di mestizia

Sovente
per te
si tocca
il sordo
nero
fondo
del nulla.

E
tu
più
in giù
rimani.

Si
riemerge
puliti
come
bambini
profumati
di bianco
in una
nuova
necessaria
infanzia.

**

Neve fra cielo e terra.

Si affonda nel
biancore eterno.

E quella linea
di confine che vacilla.

Poesie tratte da "Bruciaglie" (peQuod 2022)




Gabriele Greco nasce nel 1978 a Fucecchio (Firenze).
Dopo il diploma di maturità classica al Liceo Ginnasio Statale Virgilio di Empoli,
pubblica le sue prime due raccolte di poesie: Lieve, stelle in processione (Titivillus, 1998) e Petali notturni (Titivillus, 1999). Frequenta la Facoltà di Lettere presso l’Università degli Studi di Firenze, laureandosi in Teoria e Critica della Letteratura con una tesi sul poeta e pittore francese Henri Michaux.
Dal 2015 vive in Svezia, a 
Örnsköldsvik, dove insegna italiano, francese, spagnolo e arti visive in un liceo. Nel 2020 pubblica quattro sue poesie inedite in Affluenti. Nuova poesia fiorentina. Vol. 2 (Ensemble) e nel 2022 esce la sua ultima raccolta di poesie Bruciaglie (peQuod). Nel giugno 2022 ad Ancona, partecipa a La punta della lingua, Festival Internazionale Poesia (17° edizione). Nel settembre 2022 è finalista con la poesia inedita Cardeto al Concorso “Se vuoi la pace prepara la pace” indetto dall’Università per la Pace, dalla Regione Marche e dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona e a Spoleto riceve il Premio Internazionale Menotti Art Festival per la Letteratura 2022. Nel dicembre 2022 una sua poesia inedita, Labirinti perpetui, è selezionata e pubblicata nell’Agenda poetica 2023 (Ensemble).

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