Sono qui tradotti in italiano tre componimenti in versi dell’autore portoghese Nelson Santos, con testi originali e nota biografica a seguire.
Frangiflutti
Di quale oro il silenzio
affinché la parola
nell’argento d’un bacio
dica di te quel che taci?
La nascosta misura
supera quanto dici…
… Il silenzio faccio argenteo
affinché, dorata, tu evada.
[Quebra-mar // De que ouro o silêncio / P’ra que a palavra / Na prata de um beijo / Diga de ti quanto calas? / A medida encoberta / É maior do que falas… / … O silêncio eu prateio / P’ra que áurea te evadas.]
***
Testa per aria
Desidero nuvole
essendo io corpo.
Se ne amo l’eternità,
è perché slegato,
nel pensiero,
son io tutto
un misto umano di saudade.
[Cabeça no ar // Desejo nuvens / Sendo um corpo. / Se amo a eternidade disso, / É porque solto, / Em meu pensamento / Sou todo eu / Um misto antropo de saudade.]
***
Ciò che un tempo era contrario, tende all’Uno non disperso,
ché il caos precede l’ordine, come l’ordine il verso.
[O outrora desavindo, tende ao Uno não disperso, / Que o caos precede a ordem, tal como a ordem o verso.]
Nelson Santos è nato a Lisbona nel 1979, da famiglia originaria dell’arcipelago africano e atlantico denominato Capo Verde. Vive in Portogallo, sulla sponda sud del fiume Tago, di fronte a Lisbona. È scultore, artista, disegnatore, pittore, studioso di spiritualità e astrologia. I suoi componimenti poetici qui tradotti fanno parte di un insieme di scritti in versi, perlopiù inediti, databile tra il 2009 e il 2012.
Occaso: voci poetiche dal Portogallo è una rubrica di bottega portosepolto, a cura e con traduzioni di Fabrizio Boscaglia.


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