Occaso: voci poetiche dal Portogallo (XIII) - António Barahona (Muhammad 'Abdur Rashid)



A cura e con la traduzione di Fabrizio Boscaglia.



Sono qui tradotte in italiano due poesie del poeta portoghese António Barahona, con testo originale e nota biografica a seguire.




I gradini


In verità, i gradini

per tornare al Signore mio Unico Amico

non sono calcolabili:

si può salire un gradino e trovarsi in Paradiso,

ma si può anche salire scalinate tutta la vita

e non vedere mai un Angelo.



[Os degraus // Na verdade, os degraus / para regressar ao Senhor meu Único Amigo / não são razoáveis: / pode-se subir um degrau e estar no Paraíso, / mas também se pode subir toda a vida escadarias / e nunca ver um Anjo.]




A Shaykh Hamidu Kane


Per rinascere

in casa del miracolo, nella Notte del Corano,

ho bisogno di tornare all’utero della Luna:

misteriosa donna, Signora del Velo

E ho bisogno del Maestro-Amatissimo

pieno di sillabe e cielo.



[Para o Shaykh Hamidu Kane // Para renascer / Em casa do milagre, na Noite do Alcorão, / preciso de voltar ao útero da Lua: / misteriosa mulher, Senhora do Véu / E preciso do Mestre-Bem-Amado / cheio de syllabas e céu.] 





António Barahona da Fonseca (Lisbona, 1939) è uno dei poeti portoghesi più rappresentativi fra la seconda metà del XX secolo e il XXI secolo. Ha vissuto in Mozambico, ha viaggiato tra l'Africa e l'India. Si è convertito all'Islam negli anni Settanta, adottando il nome Muhammad 'Abdur Rashid Ashrafi. La sua poesia, inizialmente influenzata dal surrealismo, ha spesso connotazioni mistiche, di esplicita matrice sufi. Autore di una vasta opera, le sue poesie qui tradotte sono state pubblicate nel libro Aos Pés do Mestre (Averno, 2018). Alcuni suoi lavori sono tradotti in italiano da Manuele Masini per la rivista Poesia e Conoscenza.


Foto dell'autore ed elementi biografici dal sito della casa editrice Sistema Solar

La foto di copertina ritrae elementi artistici della Moschea Centrale di Lisbona.



Occaso: voci poetiche dal Portogallo è una rubrica di bottega portosepolto, a cura di Fabrizio Boscaglia.

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